Dopo la colta lezione di MURUBUTU partita dal centro città; dopo il tour del palco mobile che nei quattro quartieri periferici Pilastro, Barca, Borgo Panigale, Croce del Biacco ha raccontato e cantato le storie di zona con N.A.I.P, Tita Ruggeri, Kyodo, Andrea Santonastaso, Inda, Donatella Allegro, Akran, Oscar De Summa e Brenno Itani, continua il percorso della CIRCOLARE PERIFERICA che compie il terzo e ultimo giro.
Questa volta ad addentrarsi tra i palazzi e le radure erbose, con testi sui luoghi marginali del mondo, saranno gli attori di “fuori porta”, quelli che conoscono Bologna dai palchi dei teatri cittadini e che ora se la troveranno addosso, nuova e misteriosa, magari più vera.
Arianna Scommegna, lunedì 11 luglio, aprirà al quartiere Savena con Potevo essere io. Racconterà il suo Bronx lombardo, uno spettacolo tragicomico sulle vite marginali, un omaggio alle periferie geografiche e dell’anima, uno spettacolo divertente e toccante dedicato ai bambini e agli adolescenti che siamo stati, agli adulti che vorremmo essere ma non ci riusciamo. Potevo essere io è il racconto di una bambina e un bambino che diventano grandi partendo dallo stesso cortile. Due partenze, stessi presupposti. Ma finali diversi. E in mezzo la vita.
Davide Enia, martedì 12 luglio porterà in scena al Quartiere Reno un reading dal suo libro Mio padre non ha mai avuto un cane, il racconto dei ragazzi di strada dei rioni palermitani. Una narrazione capace di veicolare mondi, di racchiudere realtà in un accostamento, in una scelta linguistica, in una sillaba. Le scene si sovrappongono, e da piccoli scorci, da poche parole, ricostruiamo una vita, un ambiente, i pensieri di un adolescente. Il rapporto con un padre impenetrabile, con una madre apprensiva e dolente. Ma anche lo sconquasso dell’amore, il sangue delle stragi di mafia, il tutto visto da occhi comuni, quotidiani, di un ragazzo o di un bambino, che stenta a rendersi conto, lontanissimo dal cordoglio istituzionale o dagli avvincenti reportage dei media. Enia racconta il suo 1992, visto dal soggiorno di una casa a Palermo, e lo fa senza scivolare nel tragico o nel banale. Con semplicità racconta una storia, una storia familiare, che riporta all’infanzia e ai suoni di Sicilia, in cui la lingua si fa densa, lingua dell’anima e del ricordo, pastiche italo-siculo di grande espressività.
Arianna Porcelli Safonov, mercoledì 13 luglio, sarà al Quartiere San Donato con Consigli di bellezza per periferie. Come ha fatto la campagna a diventare una periferia appetibile? Semplice: si è spopolata e ha smesso di essere un luogo dove si lavora duro e si suda. Come possono, le periferie urbane diventare epicentri di nuovi germogli creativi e di stili di vita sostenibili ed innovativi? Difficile ma non impossibile.
Proveremo a rubare alla campagna, la periferia che ce l’ha fatta, consigli di bellezza per quartieri marginali. Un reading con quattro idee di restyling per luoghi sfigati intervallati da quattro racconti tratti da Fottuta Campagna, il libro biografico sull’esperienza di vita di Arianna, in Appennino: la dimostrazione editoriale che anche le periferie appetibili, a volte ci odiano.
Francesco Montanari, giovedì 14 luglio, porterà al Navile il monologo Parole di cemento ricorrendo alle Città Invisibili di Italo Calvino per ricordare che “le città come i sogni sono costruite di desideri e di paure, anche se il filo del loro discorso è segreto, le loro regole assurde, le prospettive ingannevoli, e ogni cosa ne nasconde un'altra”.
Lunedì 11 luglio, ore 21, Giardino V. Facchini, via Corrado Mazzoni, 10 – quartiere Savena
ARIANNA SCOMMEGNA,
Potevo essere io
Martedì 12 luglio, ore 21, Giardino dei Bambù, via Caduti di Casteldebole – quartiere Reno
DAVIDE ENIA,
con musiche di Giulio Barocchieri
Mio padre non ha mai avuto un cane
Mercoledì 13 luglio, ore 21, Giardino V. Tanara, via E. Weber – quartiere San Donato
ARIANNA PORCELLI SAFONOV,
Consigli di bellezza per periferie
Giovedì 14 luglio, ore 21, Parco di Villa Torchi, via Colombarola, 42 – quartiere Navile
FRANCESCO MONTANARI,
drammaturgia e regia Davide Sacco
Parole di cemento
Circolare Periferica, un progetto di Mismaonda, fa parte di Bologna Estate 2022, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna - Territorio Turistico Bologna-Modena.
Con il sostegno di MIBAC, direzione spettacolo e Gruppo Unipol.
Info e prenotazioni:
Gli appuntamenti sono a ingresso gratuito, con prenotazione consigliata. info@mismaonda.eu, 349 761 9232
La rassegna Circolare Periferica: https://www.mismaonda.eu/news/339-circolare-periferica-bologna-estate-2022